LE SUORE
Presso l’ ASILO
visitabile 9.00-12.00 e 15.00-19.00, tutti i giorni
L’asilo infantile Regina Angelorum viene inaugurato l’8 settembre 1941 da don Montecchi, il quale pensa subito di affidarne la gestione alle suore Stabilite nella Carità di Monticelli.
In quell’anno arrivano dunque suor Annunziata e suor Eletta, la Madre Superiora, accompagnate dalla cuoca suor Anna che presto verrà sostituita da suor Assunta.
La Madre, minuta e segaligna, manda avanti l’asilo con rigore e decisione. Insieme alle altre accudisce i piccoli, organizza un doposcuola per i più grandicelli e insegna alle giovinette il punto in croce, l’uncinetto, il ricamo e tutto quello di cui sono capaci le sue mani d’oro. Tutto questo aggravio di lavoro le procura però seri problemi di salute che la costringono, a malincuore, a rientrare nella sede di Monticelli, e al suo posto arriva la più malleabile Madre Giuseppina. Ma l’energica suora si ristabilisce in fretta e presto torna a riprendere le redini dell’asilo molinense.
Tra gli anni ’50 e ’60 c’è un ulteriore avvicendamento: approdano a Molino la dolce suor Marcella e la tenera suor Emerenziana, coadiuvate da una novizia che presto diventerà suor Giovanna della Croce. I bambini dell’asilo vengono condotti ad assistere alla sua vestizione e a quella di un’altra novizia, suor Gemma della Passione, che, manco a farlo apposta, verrà destinata in seguito proprio a Molino del Piano. In quegli anni spicca la docile figura di suor Anna, originaria di Prato dove i genitori possiedono una fabbrica di tessuti. Grazie a lei, l’asilo si arricchisce di tagli di mussola, batista, flanella, raso e taffetà, con cui le capaci suore realizzano dai cuscini al tendone per il sipario del teatrino della Pista.
Di una ingenuità che commuove e di una dolcezza che incanta, suor Anna è senz’altro quella più amata dai bambini e dai ragazzi di ogni età. E’ lei che suona l‘armonium durante le funzioni religiose, è lei che una volta a settimana raduna i cantori per le prove, ed è sempre lei che accompagna ogni recita o balletto dei bambini con la sua musica.
Quando, all’improvviso, suor Gemma abbandona il suo cammino religioso, arriva la milanese suor Laura, una giovane energica e intraprendente che aggiunge un pizzico di novità alla conduzione dell’asilo.
Le suore si danno un gran daffare: salgono sul pulmino guidato dai volontari per prelevare i piccoli davanti al portone, li aiutano al momento del pranzo, organizzano giochi, insegnano canti, preparano le brandine per il riposino quotidiano, dispensano la merenda e li riaccompagnano a casa.
Suor Eletta, anziana e stanca, viene richiamata a Monticelli. Al suo posto arriva suor Damiana, purtroppo l’ultima prima della chiusura definitiva dell’asilo.
