PIAZZA VS PIAZZONE
OVVERO MOLINO DI SOPRA CONTRO MOLINO DI SOTTO
Presso MACELLERIA DA LUCA
visitabile orario di apertura del negozio
I toscani sono da sempre campanilisti, questo si sa. I fiorentini poi, non se ne parla.
Ma i molinensi battono davvero tutti! Garosi, agguerriti, orgogliosi, in un paese microscopico hanno trovato il modo di creare due fazioni opposte: la Piazza e il Piazzone – o meglio il Molino di Sopra e il Molino di Sotto – con le quali dar luogo a sfide reciproche.
A pallone, beninteso.
In palio l’onore e la gloria del rione di nascita.
La sfida è preceduta da una vera e propria sfilata lungo le vie del paese.
La squadra del Molino di Sopra viene giù con i buoi del Parrino, inghirlandati come per la festa della Madonna del Sasso. Anche loro sembrano fieri di trainare il carro, sul quale adulti e bambini innalzano cartelli scherzosi.
Il rione del Piazzone sfila invece con baldanza, al seguito del ciuco di Guliardo, bardato in pompa magna quasi fosse un cavallo di razza.
I cortei che accompagnano le due squadre sono variopinti e rumorosi: cartelli, striscioni con aperti sfottò e prese di giro, musica in testa e forze dell’ordine a presidiare. Perché qui non si scherza, per il proprio rione di nascita ci si sente davvero, e parecchio.
La sfida tanto attesa si disputa in un rettangolo di terra di circa 95 metri per 50, ancora senza spogliatoi e recinzione, posto alla confluenza tra il fosso Fulioni e quello di Sieci, preludio del futuro campo sportivo. In mezzo a nuvole di polvere e a sparuti ciuffi d’erba, gli atleti molinensi crossano, si scartano, avanzano tra i boati di incitamento del pubblico e mettono la palla in rete attraverso una porta sgangherata.
Chi vince viene portato in trionfo, chi perde spera di rifarsi l’anno venturo.
Ah, quelle sfide tra Piazza e Piazzone, nelle quali prima veniva l’allegria….e dopo la sfida!